Utrecht è una città dei Paesi Bassi situata nella provincia di Utrecht, sul canale Amsterdam-Reno. È nota come città universitaria, dove ha sede l’Università di Utrecht, una delle più importanti del Paese (ben 12 dei loro laureati hanno vinto il premio Nobel).

Ciò che distingue Utrecht dalle altre città europee è un’infrastruttura ben sviluppata e favorevole ai ciclisti. Ciò si traduce in una popolazione che ama usare le biciclette come mezzo di trasporto, dove quasi ogni residente (circa il 97%) possiede almeno una bicicletta. Una città con una popolazione di circa 350.000 abitanti e circa 130.000 biciclette che attraversano ogni giorno il centro della città. È il mezzo di trasporto più utilizzato: ben il 47% delle persone lo usa per spostarsi, mentre la quota di automobili è solo del 20%. Grazie alle infrastrutture e alle restrizioni imposte alle automobili, girando in bicicletta per la città si ha l’impressione che le persone siano considerate più

importanti delle auto. Questo perché solo pedoni, ciclisti ed i trasporti pubblici hanno accesso al centro città. Le biciclette sono così popolari e benvolute che quasi il 50% delle persone ne possiede 3 o più.

Nel corso degli anni molte strade della città, anche quelle a 4 corsie, sono state sostituite da piste ciclabili e sentieri pedonali. Sono stati piantati alberi e costruite aree ricreative. Le piste ciclabili sono integrate con parchi, stazioni della metropolitana, edifici pubblici e scuole. Addirittura, a causa del gran numero di biciclette e dello spazio insufficiente per costruire nuove piste ciclabili, gli architetti devono trovare soluzioni audaci. Ad esempio, quando si attraversa il ponte ciclabile “Dafne Schippers” si passa sul tetto di una scuola, per scendere poi al suo ingresso. Sono disponibili un gran numero di parcheggi, compresi quelli sotterranei per decine di migliaia di biciclette. Ci sono anche parcheggi custoditi, come quello alla stazione della metropolitana, dove si può lasciare la bicicletta e andare in un’altra città senza preoccupazioni. Quando vogliamo fare shopping in centro, troviamo parcheggi più piccoli negli edifici, per ridurre il numero di biciclette lasciate sui marciapiedi.

Limitare i movimenti delle auto a favore delle biciclette e dei trasporti pubblici rende l’aria molto più pulita. Le piste ciclabili sono fatte di mattoni che riducono il rumore delle biciclette che ci transitano sopra. Non si sentono i rumori dei motori in funzione o i loro clacson, ma le conversazioni della gente che passeggia e i campanelli delle loro bici.

Anche se Utrecht non è famosa per il turismo, in bicicletta possiamo trovare molte attrazioni interessanti qui:

Cattedrale di S. Martino a Utrecht (Sint-Maarten Domkerk van Utrecht). Cattedrale storica. Una delle più grandi chiese gotiche nei Paesi Bassi.

Cattedrale di S. Gertrude a Utrecht. Il tempio è un simbolo del cattolicesimo antico. Le sue origini risalgono al 1634.

Università di Utrecht. La più antica università di Utrecht, fondata nel 1636.

Casa di Rietveld a Utrecht (Rietveld Schröderhuis). La villa fu costruita nel 1924. per il noto farmacista Truus Schröder-Schräder. Rappresenta lo stile classicista, modernista e neoplastico. Nel 2000 è stato iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Una città che vale la pena visitare non solo per i ciclisti, che comunque troveranno un ambiente fatto apposta per loro. Pace e tranquillità, aria fresca e un sacco di biciclette: questa è Utrecht.

Utrecht, Netherlands canals and cityscape at twilight.