Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha deciso di puntare sulla mobilità sostenibile, soprattutto quella su due ruote. Le biciclette diventano il focus dei prossimi investimenti, visto che l’UE raddoppierà i chilometri percorribili in bici entro il 2023. Ma quali sono i paesi che più di tutti hanno creato una infrastruttura che permettesse di viaggiare ovunque con le bici?

Quando si pensa alle biciclette, il primo paese che viene in mente è proprio l’Olanda: qui sono presenti più biciclette che cittadini! Molto ha fatto l’impegno sostenuto dal governo olandese per creare un ambiente che sia su misura di biciclette. Ad oggi, l’Olanda conta più di 35 mila km di piste ciclabili, e anche in molte strade convenzionali le bici hanno comunque la precedenza sulle auto. A tutti questi incentivi vanno aggiunti i tanti parcheggi dedicati alle biciclette, dove poterle lasciare una volta arrivati a destinazione.

La Francia è un paese che vuole avvicinarsi ai traguardi dei Paesi Bassi: la città di Parigi conta di diventare completamente ciclabile entro il 2026, ampliando le proprie piste ciclabili in tutto il sistema cittadino. Il piano parigino ha tre punti cardine: rendere la bicicletta accessibile a tutti, renderla un mezzo di trasporto alternativo efficace ad auto e mezzi pubblici, ed infine rendere il settore del ciclismo uno dei punti forti dell’industria francese. Ci riusciranno? Noi ci auguriamo di si!

Un altro paese di cui vorremmo parlarvi è la Germani. Anche questo paese, come la Francia, conta di trasformarsi per rendere gli spostamenti in bicicletta più sicuri per chi li sceglie, stanziando moltissimi fondi nell’ultimo anno per raggiungere i suoi obiettivi. Tra questi troviamo: creare piste ciclabili ininterrotte per tutto il paese, azzerare gli incidenti in bicicletta, far spostare i pendolari in bici rendendo il traffico ciclabile smart. Questi obiettivi, se realizzati, renderanno la Germania uno dei paesi di riferimento per le bici in Europa e nel mondo.

Altri paesi, come la Slovenia, la Svezia e l’Estonia, stanno tutte investendo per tenersi al passo con il resto dell’Europa, mentre Spagna, Italia e Belgio, si stanno muovendo per rendere le proprie strade sempre più sicure per i propri ciclisti, e rendere sempre più sostenibili gli spostamenti nel loro territorio